"Quando rinunciamo ai nostri sogni
e troviamo la pace"
disse dopo un po' di tempo,
"abbiamo un periodo di tranquillità.
Ma i sogni morti iniziano a imputridire dentro di noi,
infestando tutto l'ambiente in cui viviamo.
Cominciamo col divenire crudeli con coloro che ci circondano
e finiamo per dirigere questa crudeltà contro noi stessi.
Compaiono le malattie e le psicosi.
Ciò che volevamo evitare nel combattimento
-la delusione e la sconfitta -
diviene l'unico legato alla nostra vigliaccheria.
E un bel giorno i sogni morti e imputriditi
rendono l'aria difficile da respirare
e noi iniziamo a desiderare la morte
che possa liberarci dalle nostre certezze,
dalle nostre occupazioni
e da quella terribile pace dei pomeriggi domenicali"
dal Cammino di Santiago di Paulo Coelho
....Non so più quali sono i miei sogni...
Mi sono persa...
non avevo mai letto questo brano...
RispondiEliminacom'è vero!
Purtroppo in tanti ci sentiamo così
Avrei voluto non leggerlo questo brano, mi ricorda brutti momenti e brutte sensazioni che a volte riaffiorano, ma sono convinta che a volte sia necessario perdersi per poi ritrovarsi!!! ciao un abbraccio
RispondiEliminaManu , ma dai i tuoi sogni sono la' , prorpio la' in fondo , fondo, fondo ... li hai solo accantonati ci sono state e ci sono altre priorita'.
RispondiEliminaMa se saprai guardare bene li ritroverai e con loro anche una nuova energia per realizzarli.
Un grosso bacio
Silvia
Quando subentra il caos perché ci si sente persi qualcosa ci dice che è arrivato il momento di fermarsi per ascoltare la voce dell'anima e riprendere in mano i sogni perduti. Buon fine settimana!
RispondiElimina...grazie di cuore da tutte! :)
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